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AUTOGRAFI DI BOIARDO

La collezione presenta le 8 lettere autografe di Boiardo conservate presso l’Archivio di Stato di Modena…continua a leggere



AUTOGRAFI DI ARIOSTO

La collezione presenta le lettere autografe scritte da Ludovico Ariosto tra il 1509 e il 1525, in veste di “officiale” di Alfonso I d’Este. Di queste missive…continua a leggere

INVENTARI ONLINE

L’obiettivo di questo progetto è quello di rendere fruibili attraverso il sito di A.R.C.E. gli inventari dei sei fondi individuati…continua a leggere

Con l’espressione collezione digitale si fa riferimento ad un insieme molto vario di oggetti digitali.

Nell’ambito delle discipline umanistiche l’idea di collezione digitale è spesso legata a quella di biblioteca digitale( collezione di documenti digitali strutturati) e di fatti la maggior parte delle riflessioni a riguardo sono sviluppate dalla biblioteconomia.

Tuttavia, l’idea che si vuole promuovere di collezione digitale è quella di una risorsa capace di sfruttare non solo i principi della biblioteconomia, ma anche quelli di altre discipline che, a seconda della natura della collezione, siano in grado di supportare lo studio dei documenti, e di aumentarne le condizioni di conoscenza.

Allo stesso tempo una collezione digitale dovrebbe essere in grado di conformarsi agli standard del web e puntare al più alto grado possibile di interoperabilità in modo da riuscire a trattare gli oggetti che la costituiscono alla stregua di un bene culturale, mostrandosi quindi in grado promuoverne il valore attraverso un’attività che sia anche in grado di aumentarne le possibilità di fruizione e di garantirne un adeguato livello di preservazione.

La collezione digitale va dunque vista come una risorsa complessa all’interno della quale trovano spazio, con finalità diverse e a diversi livelli di azione, un elevato numero di strumenti informatici sviluppati nell’ambito degli studi umanistici.

Una collezione digitale, per riuscire al meglio nel suo intento di valorizzazione, deve cioè prevedere la collaborazione di un numero variabile di discipline e strumenti informatici, come ad esempio nel caso specifico di collezione digitali di documenti di natura testuale, la filologia, l’archivistica, ma anche la biblioteconomia, le biblioteche digitali e gli aggregato culturali.

In A.R.C.E. l’idea di creare un insieme di collezioni digitali nasce dalla volontà di rendere accessibili ad un ampio pubblico parte del materiale conservato presso l’Archivio di Stato di Modena.

In una fase avanzata del progetto, questa sezione potrà costituire, tra le altre cose, il punto di accesso ad una risorsa più complessa e strutturata, il cui obiettivo fondamentale sarà quello di consentire la navigazione del corpus costituito dalle lettere presenti nei fondi dell’Archivio di Stato di Modena individuati da A.R.C.E.