Lettera 161

<Ill.m>o et ex.mo Domino D. meo sing.mo <D.> Duci Ferrariae etc. Ferrariae.

<Illustrissimo et> excellentissimo Signor mio. Poi c’hebbi serrata la qui annexa, ho ha<vuto una lettera d>i vostra excellentia di 25 di questo, per la quale mi comette ch’io de Santo Iacomello castellano in la ròcca di Camporeggiano; e così farò, et anderò luni matina a porlo in tenuta, et exequirò tutto il resto che quella mi comette, e poi darò aviso. Altro non occorre. In bona gratia sua mi raccomando.

Castelnovi, penultimo Iulij 1524.
Servitor Ludovicus Ariostus.